Lo scienziato Albert Einstein
diceva che "la fantasia è più importante della conoscenza", mentre lo
scrittore Albert Camus affermava che "se il mondo
fosse chiaramente comprensibile, l'arte non esisterebbe ”.
Durante la
vacanza scientifica i saperi si mescoleranno, i tentativi di lettura del mondo
si sovrapporranno, con incontri musicali, artistici e teatrali.
Vediamo quali.
1. L'arte rupestre
L'arte della pittura rupestre è la più vecchia testimonianza umana dellʼutilizzo di
pigmenti e leganti. Nacque nell'età della pietra, verso la fine del periodo glaciale, un periodo dove vaste zone dell'Europa erano ancora coperte di ghiacciai. La maggior parte dei ritrovamenti in Europa si trovano in Francia (150), seguita dalla Spagna (128) e l'Italia (21).
Le pitture rupestri rappresentano, per la maggior parte, animali (cavalli e bisonti) e uomini.
Il colore rosso veniva ricavato da terre e minerali soggetti a ossidazione così come il giallo e il marrone. Manganese, carbone di ossa, corni, dentina o carbone di legna di ginepro servivano per la preparazione di pigmenti neri. Per migliorare lʼaderenza sulle superfici scabrose delle rocce, gli artisti dellʼetà della pietra, ricoprivano a lungo il pigmento.
Durante la vacanza scientifica proveremo anche noi a creare pigmenti e pitture.
2. Il teatro
Durante la vacanza scientifica accoglieremo l'attore Giancarlo Sonzogni che ci accompagnerà attraverso il teatro a
scoprire il mondo delle favole.
Giancarlo Sonzogni |
3. La musica
Avremo anche la fortuna di passare una serata con Igor Ezendam, un musicista capace di suonare tutti gli strumenti del mondo. Guarda quel che riesce a fare: