venerdì 29 giugno 2012

Festa!

 
Oggi è il penultimo giorno di colonia. Stasera in molti hanno detto che sembra di essere qui da due anni e due giorni allo stesso tempo. Due anni per come viviamo insieme, da amici, ci conosciamo e ci cerchiamo. Due giorni perché la colonia è stata troppo corta.
Anche oggi abbiamo vissuto questa giornata come un regalo. Stamattina abbiamo svolto le nostre ricerche nei laboratori. Tra scienza, giochi, sperimentazioni e divertimento. Elia ha trovato in casa una bella falena: la Sfinge del pino.



 
 
La Sfinge del pino


Stamattina i nostri primitivi sono riusciti ad accendere per ben 5 volte il fuoco. È stato di buono auspicio per la grigliata che ci aspettava a sera.


 Nel pomeriggio, dopo i sempre buoni tornei di Kubb, ping pong e calcetto, siamo andati alla ricerca dello “stadio” di Dalpe. C’era! Era ben nascosto ma l’abbiamo trovato. Lì abbiamo giocato a calcio (Italia: Germania 11 – 5!), a bandiera e ad altri giochi.



Poi, visto le temperature caldissime, abbiamo buttato Nicolas e Giada nella fontana del Paese. Vestiti. Subito è scattata una guerra di spruzzi d’acqua, quasi una guerriglia urbana mai vista a Dalpe. Alla fine tutti bagnati, siamo tornati a casa per preparare  la nostra festa. Ci siamo travestiti e pitturati e infine mangiato, ballato e giocato sul prato.




I nostri cuochi Paula e José, con la loro figlia Alessia, ci hanno accolti calorosamente per tutta la settimana. Alla fine noi facevamo parte della loro vita e loro della nostra.  

Prima di andare a dormire, cantando la buona notte, in molti hanno espresso gratitudine e gioia per la bella settimana passata insieme. È sempre bello accorgersi di come sia importante condividere un pezzo di vita insieme.
Ci siamo detti grazie e buona notte. 




giovedì 28 giugno 2012

Suoni primitivi

Anche oggi il cielo ci regala una calda giornata di sole e col sorriso sulla faccia ci prepariamo ad una giornata densa di nuove scoperte.
Chi, armato di microscopi e binoculare, si immerge nel fantastico mondo degli animaletti acquatici (gli homini di Neanderthal) scoprendo varie creature tra cui parameci, crostacei e  una pulce d’acqua.

Un parto di una pulce d'acqua
Alghe a forma di Luna
Un ciliato
Un piccolo crostaceo (Eubosmina)

Chi sottopone il proprio cervello a scoperte sensoriali, fra test di olfatto e gusto, scosse elettriche e prove di udito (gli australopitechi). Chi invece si cimenta nelle prove di sopravvivenza da primitivi: gli homini erectus finalmente scoprono il fuoco, come avevano fatto proprio i loro antenati un milione di anni fa e, con successo, accendono sterpaglie con scintille solforose, cacciano un mammut armati di lance e dipingono animali di altri tempi con colori ricavati dalle pietre mentre gli homini abilis si cimentano nella produzione di abiti e suppellettili primitivi con l’aiuto di colori naturali, forbici ricavate da schegge di selce e pellicce di animali.


 
Dopo pranzo, ping pong, kubb, palla americana e freesbee hanno accompagnato l’attesa del giocone sfida tra le 4 squadre.

Quando il fatidico momento è arrivato i vari gruppi di uomini, più o meno evoluti, si sono sfidati in gioconi di abilità, resistenza e intelligenza i cui sforzi sono stati ricompensati da una gustosa merenda.





Dopo la sfida il pomeriggio è stato dedicato alla creazione delle lanterne per lo spettacolo previsto per la serata. Il nostro ospite Igor ci raggiunge per la cena e insieme a lui, armati di lanterne e fiaccole ci siamo diretti alla chiesetta di Prato per assistere ad un eccezionale concerto di musiche del mondo, immersi in un’atmosfera magica.






Strumenti indiani, africani, turchi, tibetani e aborigeni, accompagnati dalla voce armonica di Igor, ci hanno fatto scoprire un mondo nuovo di musiche e come ogni sera i nostri sogni sono stati accompagnati da un canto finale.