martedì 26 giugno 2012

Acqua: dall'alto e dal basso

La nostra giornata è iniziata alle 07:30 con il suono della sveglia. Fortunatamente l’orario è stato rispettato da tutti o quasi...
Ci siamo svegliati aspettando un bel sole e invece ci ha sorpresi la pioggia. Con tutta questa umidità, i nostri primitivi oggi hanno avuto un bel da fare ad accendere il fuoco!
Colazione, un bel canto e via con i laboratori! Abbiamo effettuato una rotazione così che ogni gruppo di primitivi ha praticato un’attività-laboratorio, differente da quella di ieri





Gli Australopitechi con i Neanderthal hanno messo alla prova il loro fiato accendendo il fuoco e dando sfogo alla loro creatività disegnando mammut e cervi. Gli Abilis hanno scoperto un mondo misterioso nelle piccole gocce d’acqua con strumenti piuttosto moderni. Mentre il gruppo degli homo erectus ha allenato gusto, olfatto, vista e udito con il laboratorio sul corpo umano.




Al pomeriggio meteo fa ancora le bizze e il sole fa capolino solo ogni tanto. Così, aspettando qualche schiarita siamo usciti per una breve passseggiatra a Prato, alla ricerca di insetti. Ci siamo anche cimentati a fare gli equilibristisullo slack line, un filo appeso ad altezze vertiginose (50 cm!) tra due alberi.

Il gioco della palla ha fatto la sua prima vittima: Anna, o meglio il suo dito. Insieme a Giovanni è andata a fare un giretto a Faido per vedere se l’ospedale è veramente così bello come dicono. Per finire abbiamo portato a casa una bella radiografia del dito di Anna: il suo dito non era rotto e lei si è mangiato un buon gelato.  

Rientrati dalla gita nella nostra casa i cuochi ci aspettano con un ‘ottima merenda. Il sole incomincia a farsi vedere timidamente, quindi sul praticello davanti casa iniziamo “il giocone con l’acqua”. In questa grande sfida a getti di….acqua, nessuno viene risparmiato e nessuno rientra in casa asciutto!









 

Questa sera a cena abbiamo degli ospiti. Non uno ma 5! Sono venuti a trovarci Michela con la piccola Nora, Paola Giona e Gianco che ha allietato la nostra serata con una della sue fiabe teatrali.




 

Per finire un arcobaleno ci ha ricordato che da domani il sole tornerà. E cantando siamo andati a letto stanchi, ma già con gli zaini pronti per domani.




2 commenti:

  1. Se avessi saputo che vi divertivate così tanto, sarei venuto anche io!!! Buon per voi. Ciao.

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  2. Che meraviglia!
    Un saluto a tutto gli uomini e donne primitive di Mascengo, in particolare a Giorgia.
    Un abbraccio
    Mery, Andrea e Agnesina

    P.S. Ha ragione Riccardo, prossimo anno vengo io.

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